Pittore tedesco. Compì gli studi presso l'Accademia di Belle Arti di
Berlino, sotto la guida di K. Steffeck. Nel 1857 si trasferì a Monaco,
ormai come celebre ritrattista. Nella Galleria nazionale di Monaco si trovano
esposte molte sue opere (
Ritratto del padre, 1862;
Autoritratto con
Lenbach, 1863;
L'età dell'oro, 1880;
Le Esperidi,
1884-87). Nel corso di un soggiorno in Italia, negli anni 1865-70, entrò
in contatto con A. von Hildebrand. Lo studio delle opere rinascimentali
focalizzò la sua attenzione su quei principi di armonia compositiva e su
quella concezione classica della forma con i quali
M. contribuì
alla determinazione della teoria critica della "pura visibilità",
verificata con Konrad e Fiedler, nel corso di alcuni viaggi in Spagna, Francia,
Olanda. La ricerca espressiva di
M., accostabile all'esperienza di
Böcklin, mirò alla creazione di forme universali, evocative e
simboliche. Tra le sue opere fondamentali ricordiamo:
Egloga (1868,
Colonia, Wallraf-Richartz Museum),
Gruppo a Villa Borghese (1870, Essen,
Folkwang Museum) (Elberfeld 1837 - Roma 1887).